L’intelligenza artificiale, ormai, lavora in mezzo a noi.

Secondo la banca d’affari Goldman Sachs, l’equivalente di 300 milioni di posti di lavoro a livello globale sarà esposto all’automazione. Mentre OpenAI, azienda che ha creato ChatGPT, dichiara che due lavoratori su dieci vedranno rivoluzionata almeno metà dei loro compiti.

Ci sono, però, anche altre considerazioni da fare. L'“integrazione” tra algoritmi e uomini sarà molto superiore alla “sostituzione”. Saranno accessibili nuove competenze, e i lavoratori, di oggi e domani, andranno formati per usare l’AI al meglio, o per ricollocarsi.

Con l’Avviso 2/2023 “Competenze di base e trasversali”, Fondimpresa stanzia 40.000.000 euro per favorire lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, tra cui quelle digitali e tecnologiche: una grande opportunità per formarsi al futuro.

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